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Nato a Varese, mi avvicino alla fotografia naturalistica solo dopo aver frequentato
per anni, come escursionista, diversi ambienti alpini e prealpini.
Poi, alcuni anni fa, mi son reso conto che quegli sfuggenti e sporadici incontri con
la fauna di questi ambienti, timida e sospettosa, mi dava un' emozione ben più forte
rispetto al raggiungimento di una cima o la visione di un panorama.
Da qui la svolta. Il mio obiettivo non era più camminare ma osservare.
Osservare le varie specie animali, le loro abitudini, il loro comportamento.
Ho cominciato a documentarmi, e ad approfondire le conoscenze su alcune specie
in particolare.
Soltanto più tardi è nata in me l' esigenza e la voglia di immortalare attraverso la fotografia,
i momenti di vita degli animali selvatici nel loro ambiente naturale.
Alterno la fotografia itinerante con quella d' appostamento sempre nel massimo rispetto dei soggetti, cercando di non arrecar fastidio e di non interferire specialmente in particolari situazioni.
Mi definisco un fotografo col binocolo al collo. Non ho la pretesa di portare a casa a tutti i costi lo scatto, spesso capita di osservare solo da lontano.
Sono molto legato agli ambienti naturali a chilometro zero. La maggior parte della mia attività avviene infatti all' interno della provincia di Varese, privilegiando la parte più a nord e sconfinando a volte nel territorio Svizzero. Trovo che siano ambienti molto interessanti e anche se la presenza di zone urbane non è indifferente, rimane ancora molto spazio per gli animali selvatici e a volte anche per qualche sorpresa inaspettata.
Da alcuni anni faccio parte di "Astor" associazione che si occupa dello studio e osservazione di uccelli rapaci.